Febbre Bianconera 1896

Il mister bianconero Gabriele Cioffi ha così commentato in conferenza stampa il momento che sta attraversando la squadra alla viglia della difficile trasferta a Bergamo contro l'Atalanta:"La squadra sta bene, è arrabbiata e incattivita al punto giusto.  Il primo giorno è stato difficile, poi c’è stata voglia di rivalsa. Siamo rimasti tutti colpiti e feriti per quanto successo a Maignan. Reputo che la squalifica dataci sia estremamente pesante, città e società sono esemplari come integrazione. Se cinque persone possono creare tutto questo, diventa tutto buono. Va colpito l’individuo, la squadra non c’entra, come non c’entrano i tifosi. Pereyra sarà della partita. Nehuen mi basta guardarlo negli occhi. E’ presente, cattivo, uno degli elementi trascinanti della settimana. Gianetti sta bene, deve aspettare il suo momento. Payero era davanti a Samardzic, che ha fatto tre ottime partite, per domani vediamo. Mercato? Non mi aspetto nulla. Se aspetti e chiedi sei poco concentrato sul

Mister Gabriele Cioffi parla in conferenza alla vigilia della trasferta al Franchi contro la Fiorentina:"La settimana è cominciata con sana rabbia per la sconfitta. Col rientro di tre giocatori importanti la competizione è più alta e l’allenamento è più forte.  Sono animali da partita, direi che al momento Davis ha una mezz’ora e Brenner dieci minuti.  Anche Zemura è del gruppo. Lautaro Giannetti mi è piaciuto molto, è stata una sorpresa, nonostante venga da un mese fermo ha sofferto solo leggermente, ma è come se si fosse sempre allenato con noi.  È cattivo, deciso e intelligente nelle letture.  Deve aspettare il giro della ruota, perché ad oggi i difensori stanno facendo bene. Arrivare a poco più di 24 ore dalla partita senza le idee chiare sarebbe un problema, mi aspetto una partita difficilissima in un ambiente caldo e molto euforico.  La Fiorentina è battibile come tutte le squadre, andiamo là per far punti e lo stesso faranno loro.  Onore a chi avrà più coraggio e più occasi

Le parole di Balzaretti sul recupero dei due attaccanti acquistati in estate ed un possibile innesto di un'altra punta:“Quando prendiamo un giocatore è perché pensiamo possa essere importante. Dopo gli infortuni di Brenner e Davis, abbiamo cercato di stare loro vicini, la componente umana per noi è importantissima".

Trapela totale ottimismo sul pieno recupero di Brenner, il giocatore infatti, potrebbe tornare nell’elenco dei convocati in vista della sfida contro il Milan di fine gennaio, al massimo a febbraio. L'attaccante brasiliano si prepara al ritorno in campo dopo il lungo calvario degli ultimi mesi, dovuto ad una sutura tendinea del retto femorale della coscia destra. Ha trascorso gli ultimi mesi in Brasile dove ha svolto lavori di terapia e allenamento personalizzato e a breve farà il suo ritorno.

Lo ha dichiarato il direttore generale Collavino:"I calciatori stanno recuperando per rientrare il prima possibile. Una data? Probabile che per fine dicembre siano entrambi pronti". Quella di Keinan Davies e del brasiliano Brenner sembra essere la fine di una lunghissima telenovela, i due infatti stanno continuando a lavorare per tornare a disposizione di Cioffi il prima possibile e dare una mano ad un reparto in crisi di gol. Erano stati acquistati in estate per sostituire Beto, Brenner addirittura ad aprile, e finalmente ora potremmo vederli all'opera.

Il direttore generale dell'Udinese Franco Collavino è intervenuto al canale ufficiale ed ha così commentato il momento della squadra:"Bisogna partire dai numeri, 12 punti non depongono a nostro favore e rappresentano un chiaro segnale di difficoltà, ma ciò che garantiamo è che al nostro interno vige una politica di zero alibi per tutti: giocatori, staff e dirigenti. Sapevamo che saremmo partiti con un nuovo ciclo, ma il tempo per adattarsi non è stato sincronizzato con altri imprevisti accaduti nel tempo Uno di questi imprevisti è stato il cambio di allenatore, necessario ma non indolore e soprattutto i numerosi infortuni. Pesantissimi. Deulofeu,Brenner,Ebosse,BIjol,Davis. E' l’elemento che ha pesato maggiormente Qualche volta in questo campionato non ci siamo presentati con la giusta determinazione, inutile negarlo.  Sei minuti di black out ci sono costati una figura evitabile.  L’allenatore sa bene dove intervenire e su quali giocatori puntare. L’effetto Gabriele Cioffi