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Samardzic libero a parametro zero se l'Udinese retrocede

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Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, l'occasione per ottenere Lazar Samardzic può essere la possibile retrocessione dell'Udinese.  Infatti si attiverebbe una clausola particolare presente sul contratto del giocatore: in caso di Serie B per la squadra, il giocatore serbo si libererebbe a zero e sarebbe libero di accordarsi con nuovi club.  Ricordiamo che su Samardzic ci sono diverse squadre di serie A, tra le quali Juventus, Napoli e Milan, senza scordare il mancato passaggio all'inter nell'estate scorsa. Una clausola d'uscita che permetterebbe al calciatore di liberarsi con facilità dall'Udinese, mentre per il club sarebbe una beffa in quanto non guadagnerebbe nulla dalla sua cessione.

Samardzic:"Dobbiamo replicare questa prestazione, anzi, fare ancora meglio contro la Roma"

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Lazar Samardzic, autore del gol del momentaneo vantaggio bianconero, ha commentato la sconfitta contro l'Inter al Friuli:"Questo finale fa male, i punti erano molto importanti ma dobbiamo guardare avanti a testa alta e fare meglio nelle prossime partite.  All’ultimo minuto credevamo tutti di poter pareggiare, abbiamo giocato con l’atteggiamento giusto, mancavano due o tre minuti alla fine, ma questo è il calcio. Dobbiamo replicare questa prestazione, anzi, fare ancora meglio contro la Roma.  Sarà un’altra partita difficile ma abbiamo sempre giocato al massimo con le big.  L’obiettivo è sempre quello di fare punti. Mi sono trovato bene in questa posizione più offensiva, mi piace".

Inzaghi:"Sembrava di essere a San Siro"

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Simone Inzaghi ha commentato così la vittoria al Friuli contro l'Udinese:"Sembrava di essere a San Siro. Tutto il settore ospiti, mezza gradinata, sembrava di essere a San Siro sotto la curva. Quello che mi rimane al di là del cuore che ci hanno messo i ragazzi, è la festa con i tifosi. Ho avuto la fortuna di avere un gruppo di ragazzi che danno tutto, che si aiutano.  Stasera abbiamo visto quelli entrati, il gruppo, la festa finale con i tifosi. Lautaro e Thuram? Sono due giocatori che anche se non fanno gol sono determinanti. Thuram ha preso il rigore, Lautaro nel gol di Frattesi ha fatto qualcosa di straordinario. Abbiamo trovato un ottimo portiere, ho fatto i complimenti all'Udinese. Avevano giocatori fuori loro e anche noi. Ci voleva una grande Inter, loro molto fisici e sotto la linea di palla. C'è voluta una grande Inter e sono molto molto contento".

Cioffi:"I risultati delle altre non mi preoccupano, dipende da noi"

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Il mister dell'Udinese Gabriele Cioffi ha così commentato la sconfitta subita dall'Udinese al Friuli contro l'Inter:"Ai ragazzi dico bravissimi. Sono stati attenti e concentrati, purtroppo il pareggio è avvenuto su una doppia ingenuità, ma si riparte. Thauvin ha fatto una partita di grandissimo sacrificio, fatta da lui vale doppio. Siamo consapevoli che ogni partita ci avvicina alla salvezza, abbiamo tre grandi da affrontare e quattro scontri diretti che varranno la salvezza. I risultati delle altre non mi preoccupano, dipende da noi, se guardi gli altri vuol dire che sei messo male, dipende da ciò possiamo fare e da ciò in cui possiamo migliorare. Le energie mentali si recuperano non pensandoci, ma andando forte quando si viene chiamati in causa. La partita di oggi è chiusa, se cominci a rimuginare il 'cosa non va' ti soffoca".

La sconfitta con l'Inter? Nessun dolore, c'era da aspettarselo. Preoccupante

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Recriminare? Per cosa? L'Inter è stata superiore per tutti i 97 minuti giocati. Il gol subito dall'Udinese al 95esimo è un particolare che non può condizionare nè il giudizio finale nè tanto meno il risultato finale, l'Inter poteva segnare molto prima, le occasioni le ha avute, la pressione è stata costante, si trattava solo di aspettare...fino al recupero. I bianconeri hanno provato a metterci volontà e cuore, quello che non hanno messo nelle partite che "dovevano vincere", quelle che contavano veramente per la classifica. Da questa sconfitta c'è solo un insegnamento da prendere, si gioca per vincere sempre, senza paura fino a quando l'arbitro non fischia la fine. E non come ha fatto spesso l'Udinese, specialmente nelle ultime partite, specialmente in casa, che si accontenta, che non ci prova fino alla fine. Adesso i punti lasciati alle spalle pesano come un macigno e non ci si può più permettere di perderne altri, anche se la sensazione è sempre più

Udinese-Inter 1-2 pagelle e tabellino

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L'Udinese, con i suoi molti limiti, ci ha provato a vincere, giocando chiusa e provando qualche ripartenza ma l'Inter si è dimostrata superiore per tutta la partita trovando la vittoria nei minuti di recupero. Udinese in vantaggio con un gol di Samardzic nel primo tempo, ripresa prima su rigore da Calhanoglu, poi rimontata da Frattesi pronto a ribattere in rete un tiro di Lautaro finito sul palo, nel secondo. Udinese (3-5-1-1): Okoye 6; Perez 6,5; Bijol 6.5; Kristensen 6; Ehizibue 5 (17’st Ferreira 5), Zarraga 5.5 (25’st Payero 5,5), Walace 5, Samardzic 6.5 (17’st Lovric sv; 37’st Festy sv.), Kamara 6.5 (25’st Zemura 6); Pereyra 6; Thauvin 6. All. Cioffi 5. Inter (3-5-2): Sommer 5.5; Pavard 6; Acerbi 5.5; Carlos Augusto 6; Dumfries 5 (23’st Darmian 6); Barella 6; Calhanoglu 6.5 (29’st Sanchez 6); Mkhitaryan 6.5 (23’st Frattesi 6,5); Dimarco 6.5 (36′ st Buchanan sv.); Lautaro Martinez 6, Thuram 6 (36′ Arnautovic 6.5). All.: Inzaghi 6.5. Arbitro: Piccinini di Forlì 6.5. Reti

Cioffi:"Siamo vivi. Inter? Voglia di portare a casa un punto"

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Il tecnico bianconero Gabriele Cioffi, ha commentato così ai microfoni di Dazn il pareggio per 1-1 contro il Sassuolo:"Si può sempre far di più, anche quando vinci. La squadra ha reagito bene al gol subito, siamo stati bravi a recuperarlo subito. Siamo vivi, sappiamo che ci aspetta una lunga maratona. Nel primo tempo siamo stati più in controllo, abbiamo avuto diverse occasioni, nella ripresa abbiamo lasciato il pallino del gioco a loro. In panchina purtroppo non avevamo tanti calciatori al top e se posso mi esprimo sui singoli, Kamara sta facendo il ramadan da settimane e ha fatto una partita incredibile, di mentalità. Anche Lucca ha supportato la squadra anche in fase difensiva. Il pareggio tra Verona e Cagliari ci fa respirare? Noi dobbiamo guardare a cosa possiamo fare noi per uscire velocemente da questa parte di classifica, se iniziamo a pensare agli altri subentra la paura. Come affronteremo le prossime partite con Inter e Roma? Con la voglia di portare a casa un punto. Ogn

Samardzic, 16 minuti nelle ultime tre partite. Cosa succede?

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Il mister bianconero Gabriele Cioffi lo ha escluso per tre partite consecutive, contro Salernitana, Lazio e Torino, dalla sua formazione titolare, facendogli disputare solamente 16 minuti contro i campani e lasciandolo addirittura in panchina per tutti i 90 minuti nelle altre due partite. Un utilizzo decisamente deludente da parte dell'allenatore dell'Udinese, che non può ovviamente far piacere al centrocampista serbo, ora in ritiro con la nazionale serba per rigenerarsi un po' e trovare nuovi stimoli, quelli che Cioffi gli ha tarpato. Una stagione intesa per Lazar, dal mancato passaggio all'Inter quando tutto sembrava già fatto, alla trattativa con il Napoli e il tentativo di inserimento della Juventus a gennaio. Una cosa è certa però, al momento sta pagando la confusione mentale di Cioffi, forse giunto al capolinea.

Balzaretti:"Samardzic?Quest’anno è quello che gli servirà più di tutti"

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Il ds bianconero Federico Balzaretti intercettato da Sky Sport 24 ha parlato di Samardzic, utilizzato solo 16 minuti nelle ultime tre partite :"Come vedo Samardzic ultimamente e se è concentrato ancora sull’Udinese?  Assolutamente sì, è e sarà un valore importante fino alla fine del campionato.  Crediamo tanto nelle potenzialità di Samardzic.  È chiaro che anche lui è in un percorso di crescita.  Quest’anno è quello che gli servirà più di tutti per il suo percorso perché ha vissuto anche a livello emotivo un po’ di alti e bassi, dal mancato passaggio all'Inter l'estate scorsa, a quello con il Napoli a Gennaio. Però è un talento molto importante e ci darà una grande mano fino alla fine della stagione".

Udinese Academy in curva sud. Fatelo anche con Milan, Inter, Juve e Napoli

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  In occasione di Udinese-Torino, è stato proposto l'Udinese Academy day, come contro l'Atalanta. Un settore della curva sud è stato occupato dai ragazzi delle società affiliate all'Udinese, con tanto di coreografia e bandierone. Anche in altre occasioni l'Udinese aveva creato degli eventi per portare i bambini allo stadio o i ragazzi delle scuole, ma solo in partite non di cartello. La speranza è che queste iniziative vengano proposte anche quando allo stadio Friuli arrivano le big, Milan, Inter, Juve e Napoli in modo da frenare in parte l'invasione dei loro tifosi, evitando così quelle tensioni che ogni volta si creano. Oppure è sempre il vil denaro a farla sempre da padrona? Si. Anche questa sarà una delle tante richieste che verranno inascoltate.  

Samardzic:"Mi hanno ferito quei tifosi che mettevano in cattiva luce mio padre"

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Lazar Samardzic ha rilasciato una lunga intervista a Cronache di spogliatoio, ripercorrendo quanto accaduto nella sua breve carriera, passando dall'Hertha Berlino alle trattative con Barcellona,Milan e Inter:" Era agosto, ricordo bene, e non si leggeva d’altro. Quando sono sorti i primi problemi, ho aperto il telefono e ho trovato tantissimi insulti. Mi sono promesso immediatamente di guardare avanti, che avrei trasformato quelle offese in carica. Mi hanno ferito quei tifosi che mettevano in cattiva luce mio padre, che lo insultavano dicendo che pensava soltanto ai soldi, che mi rovinava la carriera. Niente che fosse più distante dalla realtà. Ci siamo parlati molto in quei giorni. Dopo tutto quel caos, mi sono guardato dentro e ho capito che non ho avuto alcun tipo di rimpianto per come’è andata la vicenda, di non essere andato all’Inter. A 16 anni venne a bussare alla mia porta il Barcellona. Era Patrick Kluivert, responsabile del settore giovanile. Ci mostrò il piano di cre

Di Marzio:"Samardzic,a gennaio un'occasione per Juve,Napoli e Milan"

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Il noto giornalista ed esperto di calciomercato è tornato sul caso Samardzic-Inter e a Sky Sport ha così spiegato:"Si è trattato di una situazione interna legata all’entourage, ha cambiato procuratore.  Prima lo seguiva Pimenta, che aveva l’accordo con l’Inter, poi il padre ha fatto da interlocutore e son cambiati gli accordi.  Il club non ha ritenuto corretta la gestione della trattativa, ha dato un ultimatum e poi si è rifiutata di chiudere alle nuove condizioni.  A gennaio il calciatore potrebbe diventare un’occasione per Juventus, Napoli, ma anche per il Milan".

Rigore Inter,Gavillucci:"Non sudditanza psicologica ma sudditanza mediatica"

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Ormai abbiamo capito che non c'è uniformità nè di vedute nè di giudizio nemmeno tra gli arbitri o ex. Il commento di Gavillucci:"Io parlerei più che altro di sudditanza mediatica perché quando ero ai massimi livelli dell’arbitraggio italiano ho percepito che a fronte di una contestazione mediatica delle squadre che, a prescindere dai colori, hanno una potenza mediatica maggiore, c’era poi un’attenzione nella designazione di mandare o non mandare un determinato arbitro. Per me non era calcio di rigore. Non lo era in campo e tantomeno era passibile di una chiamata al Var. Probabilmente, e questo perché siamo uomini, potrebbe aver inciso quello che era successo a Bologna con lo stesso Di Bello pochi mesi fa. L’uniformità di giudizio è l’Eldorado degli arbitri, è la cosa più difficile da raggiungere sia all’interno di una stessa partita che all’interno di un campionato L’emblema è il caso di Orsato che dopo l’episodio di Inter-Juventus non ha più arbitrato per anni. Quindi non man

Cioffi:"Non mi occupo di mercato,chi mi danno,alleno con il sorriso"

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Dopo la pesante sconfitta per 4-0 con l'Inter e i soli 12 punti raccolti in 15 partite, al termine della gara contro i nerazzurri al mister bianconero viene chiesto se arriveranno rinforzi con il mercato di gennaio:"Io non mi occupo di mercato. Io sto concentrato sul campo, chi mi danno alleno con il sorriso. In squadra ci sono tanti diamanti grezzi: Samardzic, Zemura hanno un potenziale immenso e inespresso. Anche Lucca ed Ebosele, ma potrei andare avanti ancora per un bel po'".

Criscitiello:"Di Bello non se la sente di dire a tutto San Siro che quel rigore non si può dare"

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Michele Criscitiello a SportItalia si è espresso sul rigore concesso all'Inter per fallo di Perez su Lautaro:"Di Bello rovina tutto quello che tocca per incapacità ma soprattutto per scarsa personalità. Non vede e non concede, giustamente, il rigore all’Inter poi lo richiamano da Lissone e non se la sente di dire a tutto San Siro che quel rigore non si può dare.  Al netto dell’ingenuità del difensore dell’Udinese, una palla innocua sulla quale Lautaro non ci sarebbe arrivato neanche con jet privato. Concedere un rigore quando c’è equilibrio totale, con una squadra che imposta la partita sulla difesa e poi sulle ripartenze, serve un arbitro a rompere gli equilibri.  Ovvio che adesso uno può pensare “ma che sta dicendo questo che è finita 4-0”.  Qui sta l’errore.  Il problema, per le grandi, in queste partite non è farne 3, 4 o 5, l a difficoltà in questi match è sbloccare la partita, se lo fai con un rigorino è ovvio che poi ti cambia tutto e finisce in goleada".

Bargiggia:"Forse a Udine hanno fatto tutti il loro tempo"

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Il giornalista Paolo Bargiggia non si è risparmiato nelle critiche all'Udinese,squadra e società, e tramite Twitter ha fatto sapere il suo parere:"Ma che squadra imbarazzante è l'Udinese? Complimenti a chi ha costruito una formazione che sembra un'accozzaglia di giocatori presi a caso e solo per convenienza. Forse a Udine, hanno fatto tutti il loro tempo". Parere anche condivisibile,meno l'errore "ha chi".

Ciccio Graziani:"Chi dice che non è rigore ha un televisore diverso"

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Francesco Ciccio Graziani ha commentato la partita tra Inter e Udinese a Sport Mediaset XXL soffermandosi anche sul rigore concesso ai nerazzurri:"L’Inter è una squadra con una consapevolezza e un’autostima impressionanti. Prova di forza convincente, controsorpasso, stagione straordinaria, alternative meravigliose e ambiente molto sereno. Rigore? Per me sì, mi stai facendo fallo in area di rigore. Forse qualcuno ha un televisore diverso da noi, come può non essere rigore".

L'ex arbitro Cesari:"Quello su Lautaro è un rigore solare"

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Graziano Cesari, ex arbitro ha visto così il contatto tra Perez e Lautaro:"Quello su Lautaro è un rigore solare" dice Graziano Cesari, che aggiunge: "L'attaccante argentino era in posizione di vantaggio sulla corsa e ha subito fallo. Chiaro ed evidente errore sfuggito all'arbitro Di Bello".

Calvarese sul rigore all'Inter:"L'intensità viene giudicata dal campo e non con la tecnologia"

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L'ex arbitro Giampaolo Calvarese ha così commentato l'episodio che ha portato al rigore per l'Inter:"L’arbitro, Marco Di Bello, inizialmente sceglie di lasciar proseguire. Poi viene richiamato dal VAR Mazzoleni all’On Field Review. Il check al monitor è piuttosto lungo, e porterà all’assegnazione del rigore, poi trasformato da Hakan Calhanoglu. Il richiamo del Var in un caso come questo appare un po’ forzato: solitamente in situazioni come questa, in cui c’è un contatto alto, l’intensità viene giudicata dal campo e non con la tecnologia. Certo è che, con l’arbitro posto davanti alle immagini e in un caso di On Field Review, l’assegnazione del rigore diventa quasi inevitabile". Resta comunque il fatto che Perez ha commesso una grande ingenuità in area di rigore.

Ferreira ammonito non ci sarà con il Sassuolo.Era diffidato

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Nella prossima partita contro il Sassuolo, l'Udinese dovrà fare a meno di Joao Ferreira. Ammonito al tredicesimo minuto della gara contro l'Inter per un fallo su Bastoni, il portoghese essendo in diffida sarà squalificato per un turno,saltando così la partita di domenica 17 dicembre alle ore 15 allo Stadio Friuli contro il Sassuolo. Al suo posto potrebbe giocare Kristensen, entrato nei minuti finali al posto di Ebosele andando ad occupare proprio il ruolo di Ferreira spostatosi in quello di Festy.