Febbre Bianconera 1896

Dopo la buona prova contro il Palermo in coppa Italia di Zaniolo, Zanoli e Miller, la domanda che ci si pone è· cosa farà Runjaic adesso? Eh si, perchè è evidente che l'Udinese ha bisogno di un restyling e deve passare per forza di cose dalla titolarità di Zaniolo e Zanoli e al momento, dall'inserimento a partita in corso di Miller. Anche rinunciare a Piotrowski comincia ad essere complicato, la sua fisicità in mezzo al campo è tragicamente mancata contro il Milan. In difesa Goglichidze, Palma e Bertola si giocano un posto, con l'ex Spezia stranamente escluso sia con i rossoneri che con il Palermo, dopo comunque essere stato titolare nelle prime tre partite di campionato. Saprà Runjaic sfruttare l'effettivo potenziale a disposizione? Saprà mettere in disparte chi non è all'altezza? o continuerà con le sue convinzioni conservatrici? Il 3-4-2-1 con Zanoli a destra e Atta-Zaniolo dietro a Davis, ormai ce l'ha sotto il naso, saprà vederlo? Adesso vedremo cosa Runjai...

Pianetagenoa1893:"Bandiera del Genoa nel settore ospiti dell'Udinese"

Una lunga amicizia quella tra bianconeri e genoani e come riporta il sito PianetaGenoa1893.net, in occasione di Genoa-Udinese sono apparse bandiere rossoblu nel settore dei tifosi friulani: "Ai tifosi del Genoa presenti allo stadio Ferraris nel corso dell’ultima partita non è scappato un dettaglio: più di una bandiera rossoblù presente nel settore ospiti presieduto dai supporters dell’Udinese. Tra l’altro, le bandierine non erano qualsiasi, ma facevano parte della travolgente iniziativa benefica a favore del “Guscio” del Gaslini . I tifosi dell’Udinese che ci hanno scritto si chiamano Paolo, e proviene da Fiumicello, paese alle porte di Aquileia, ed Ermanno Maurigh, friulano che vive a Genova. Il gesto è nobile e merita di essere evidenziato poiché gli stadi italiani troppe volte sono divenuti teatro di brutture, se non addirittura momenti di terrore. Genoa e Udinese, tifoserie amiche, si sono strette attorno a una bandiera rossoblù". fonte PianetaGenoa1893.net

Reagire subito!

Parma, Inter, Brescia e Verona. Un calendario per nulla semplice nelle prossime quattro partite e pensare di affrontarlo solo con i complimenti, le pacche sulle spalle e le belle parole ricevute dopo la partita contro il Milan, sarebbe un errore gravissimo che l’Udinese non può permettersi, nonostante l’attuale tranquillità di classifica, perché in caso negativo potrebbe compromettere quanto fatto nell’ultimo periodo e ritrovarsi nuovamente ad affrontare un girone di ritorno con il patema d’animo fino alle ultime giornate di campionato. Nessun pessimismo, per carità, ma affrontare il sempre ostico Parma al Tardini non è per nulla semplice, l’Inter è in corsa per il titolo, il Brescia si giocherà il tutto per tutto ed il Verona che ci precede in classifica sta facendo un buon campionato. L’Udinese ha giocato bene a Milano, è vero, è piaciuta, ma se ci pensate è già successo altre volte sporadicamente in altre partite con gli allenatori precedenti. Mi ricordo di alcune belle partite con ...

Di Natale:"Udine è bellissima, salgo ogni 15 giorni"

Totò Di Natale ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport in vista di Napoli-Udinese:"Udine? Salgo ogni quindici giorni, ho un sacco di attività. Immobiliare, un’azienda di caffè, Totò caffè, le scuole calcio. Udine è bellissima, una volta ho detto che a Udine ho portato il sole e c’è anche il mare a cinque minuti da casa mia. La Juve? Quando c’era Delneri, a Udine era tornato Guidolin. Un anno prima avevo rinnovato per altre quattro stagioni, non mi andava di partire. Dissi al presidente Pozzo, per me un papà, con lui ho ancora un rapporto bellissimo:"Io qui resto per sempre, se proprio volete che vada alla Juve mi dovete cacciare". Rimpianti? Nessuno. Quando giocavo contro il Napoli mi dispiaceva fare gol, sono molto tifoso e a Napoli c'erano mie fratelli. Perchè non ho mai giocato per il Napoli? Perchè non mi hanno voluto. Ridendo e scherzando però gli ho segnato 9 gol, sei in due partite".

Nani:"Il presidente e l'allenatore del Galatasaray non volevano lasciare andare Zaniolo"

Gianluca Nani ha così commentato il movimentato mercato dell'Udinese:Il Galatasaray non voleva fare andare via Zaniolo, fino all'ultimo non avevamo l'accordo, presidente e mister non volevano lasciarlo andare. Con un po’ di volontà siamo riusciti a convincere il club. Tutto è bene quel che finisce bene. Abbiamo fatto un mercato da Udinese, siamo soddisfatti. È stata data poca importanza ai trasferimenti di Gueye e Miller: ragazzi che non sono conosciuti al grande pubblico, ma che lo diventeranno. Ne sono sicuro. Poi sono arrivati Nunziante, Bertola e Zanoli, tutti giovani talenti italiani. Thauvin? Un’uscita inaspettata, ha forzato talmente tanto che è stato difficile trattenerlo. Abbiamo scelto così di lasciarlo andare"

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