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Architettura tecnica dei portali di scommesse online: come funzionano “dietro le quinte”


I portali di scommesse sono ormai una realtà in ambito calcistico e di altri sport e operano grazie a un’infrastruttura sofisticata che combina cloud computing, microservizi, streaming dei dati in tempo reale, sistemi di gestione delle quote e procedure di sicurezza rigorose. Questo articolo spiega in dettaglio i principali componenti tecnologici e flussi operativi di questi sistemi.

Fondamenti architetturali

Allo strato più esterno, un portale di scommesse utilizza un’infrastruttura cloud scalabile (es. AWS, Azure o Google Cloud ) per rispondere a picchi elevati di traffico, come durante grandi eventi sportivi. L’uso di servizi di bilanciamento del carico e Content Delivery Network (CDN) consente di distribuire efficacemente il traffico globalmente e garantire tempi di risposta rapidi.

L’architettura è generalmente basata su microservizi containerizzati, orchestrati tramite Kubernetes o tecnologie simili per consentire una gestione modulare ed elastica delle componenti del sistema.

L'Infrastruttura backend e database

Il cuore è costituito da un motore di gestione delle scommesse: riceve le richieste di puntata, valida l’account utente, calcola quote e registra transazioni in modo atomico e affidabile. Il sistema comunica in tempo reale con provider di dati sportivi — come Sportradar — per aggiornare le quote dinamicamente, soprattutto nelle scommesse live.

Per la conservazione dati, si impiegano database SQL distribuiti (es. CockroachDB o PostgreSQL clusterizzati) che garantiscono bassa latenza e alta affidabilità geografica, spesso supportati da sistemi di caching come Redis per velocizzare l’accesso ai dati più richiesti.

I flussi di dati tra microservizi e tra il motore scommesse e il database avvengono via sistemi di messaggistica in streaming come Apache Kafka o AWS MSK, che assicurano consistenza e scalabilità anche sotto carichi elevati.

Streaming dati in tempo reale e calcolo quote

Le quote in tempo reale richiedono sistemi automatizzati che elaborano continuamente feed dai provider esterni. Algoritmi di machine learning vengono spesso utilizzati per affinare le previsioni sul risultato degli eventi sportivi, supportando la produzione di quote aggiornate in pochi millisecondi.

Eventi come gol, infortuni o variazioni meteo in diretta vengono inseriti nella pipeline dati e influenzano in tempo reale il pricing delle scommesse in corso.

Sicurezza, conformità e geolocalizzazione

Poiché la regolamentazione varia tra giurisdizioni, i sistemi adottano verifiche automatiche di identità e limiti geograficamente vincolati: si usa l’IP, il GPS del dispositivo o il rilevamento Wi‑Fi per bloccare l’accesso da aree non autorizzate. Vengono anche resi inefficaci VPN e strumenti di remote access per prevenire accessi indebiti.

Il traffico è criptato (HTTPS/TLS), l’autenticazione è spesso multi‑fattore, e i microservizi sono protetti da firewall e sistemi anti‑DDoS. Inoltre si usano sistemi di monitoraggio delle anomalie per rilevare comportamenti sospetti o frodi.

Pagamenti e wallet

I portali integrano sistemi di pagamento multi‑metodo (carte, portafogli elettronici, bonifici), spesso tramite un layer dedicato costruito su infrastruttura cloud sicura. Questi sistemi devono gestire grosse quantità di transazioni rapidamente e in massima affidabilità, minimizzando downtime e ritardi.

Le transazioni vengono validate attraverso microservizi specializzati che garantiscono la corretta contabilizzazione del saldo e attivano automaticamente il payout quando richiesto.

Frontend e interfaccia utente

Il frontend è declinato sia come applicazione web sia come app mobile, sviluppata nativamente (iOS con Swift, Android con Kotlin) e progettata per essere intuitiva e performante anche su connessioni mobili.

La comunicazione tra frontend e microservizi backend avviene via API REST/GraphQL, con layer di caching locale, aggiornamenti bloccati per evitare conflitti cronologici in caso di interruzioni di rete.

Monitoring, osservabilità e scalabilità

Ogni componente è dotato di sistemi di monitoraggio centralizzati (logging, metriche, tracing distribuito). In caso di errori viene attivato un meccanismo automatico di alerting. La piattaforma può scalare orizzontalmente in risposta a picchi di traffico, garantendo stabilità.

Il caso di Betsson: infrastruttura tecnica su scala multi-brand

Betsson opera tramite una piattaforma multi‑brand in grado di supportare oltre 20 siti differenti, condividendo motore scommesse, gestione conti, pagamenti e flussi dati. Vendita, gestione dei pagamenti e infrastruttura containerizzata sono centralizzati nel cloud, con implementazione progressiva di Kubernetes e orchestrazione di microservizi in .NET/C#.

Il team tecnico è organizzato in domini specialistici (pagamenti, dati, frontend, risk management, AI), guidato da architetti dedicati che definiscono standard architetturali, linee guida su performance, scalabilità, resilienza e sicurezza.

Per i pagamenti, Betsson ha collaborato con realtà come Ciklum per ottimizzare l’infrastruttura AWS e migliorare l’automazione e affidabilità nella gestione di milioni di transazioni giornaliere.

Inoltre, stanno evolvendo verso una piattaforma AI/ML dedicata per analisi predittive, rilevamento frodi e ottimizzazione avanzata del pricing quote live. 


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