L'ex Cioffi:"Pereyra lasciò il rigore a Success che lo sbagliò"

L'ex tecnico bianconero Gabriele Cioffi è stato intervistato da Numero Diez.
Il suo commento sul caso Lucca e sulla sua situazione attuale:"Ammetto che mi è successo un caso simile, in cui c'è stata abbastanza polemica l'anno scorso.
In una gara contro l'Atalanta, in cui vincevamo 1-0, Pereyra era il rigorista ma Success battè il rigore e lo sbagliò.
In quel caso lì, però, fu Pereyra a lasciare il rigore a Isaac per farlo sbloccare: nonostante il rigorista fosse l'argentino, il gesto lasciò trapelare un messaggio di fiducia per permettere a Success di sbloccarsi e aiutarci nella lotta salvezza.
Così non andò: pareggiammo la partita al 97' e venne fuori un putiferio sul rigorista.
Nel caso recente credo sia ben diverso: era ben ovvio che il rigorista fosse Thauvin e Lucca voleva calciare il rigore per raggiungere la doppia cifra, immagino, vista da esterno.
Credo che l'operato di Runjaic sia stato giusto: ha mandato un segnale forte e ha messo la squadra prima di ogni interesse personale.

Aldilà delle tanti riunioni fatti con lo staff sui vari campionati, ho visitato Inghilterra, Olanda, Turchia e ho parlato con vari allenatori dai quali ho preso spunti di gestione e di approccio alla squadra e agli allenamenti.
Chiaro che poi lo studio lascia il tempo che trova, nel senso che l'allenatore è un animale da campo.
Ritorno in panchina?
Un allenatore non può permettersi, specialmente nella mia situazione, di scegliere un percorso facile.
Tante volte devi accettare anche delle sfide: sono stato vicino ad andare in Arabia in un grandissimo club, ma non è successo. L'allenatore è fatto per stare in campo sin da subito, e non per stare a casa".