Cioffi:"Dispiace che mi attacchino,lo devo accettare ma pensavo di essere abbastanza chiaro"


Il tecnico bianconero, speriamo ancora per poco, ha commentato la sconfitta interna con il Torino:"Non è stata la partita che ci aspettavamo.
Lo voglio ripetere un’ultima volta, per chiudere definitivamente la questione: le pressioni sono nostre, le metto io e se le mette la squadra.
Il tifoso ha diritto di fare ciò che vuole.
Ho sentito uno stadio che anche oggi ha supportato i suoi giocatori, con un pubblico all’inglese.
Sono stato chiaro in conferenza, come allenatore e persona.
Dispiace che mi attacchino, lo devo accettare ma pensavo di essere abbastanza chiaro.
Ho sempre parlato di pressioni interne, il pubblico di Udine ha sempre sostenuto la squadra.
Se se ne vanno via arrabbiati perché la squadra gioca male hanno ragione, anzi: io sono più arrabbiato di loro.
Io credo nella squadra, nel mio lavoro e nell’ambiente sano.
La contestazione l’ho percepita, va rispettata e accettata.
Con il lavoro dei ragazzi e l’amore di questa gente sono sicuro che verremo fuori da questi momenti di blackout.
Il cambio di Martin Payero non era tattico, ma di scossa.
Al di là del gol preso eravamo pastosi, non lottavamo sulle seconde palle e c’era una gestione confusa del match. 
Ho scelto di cambiarne uno e ho messo Kinglsey Ehizibue a portare gamba.
Poi l'ho cambio a causa dell’ammonizione, per evitare un quarto rosso di fila.
Reputo Ehizibue un giocatore esperto, ma veniamo da tre espulsioni consecutive e siccome tutti i cambi che ho provato a fare non hanno sortito effetti ho deciso di mettere due punte e Festy Ebosele per cercare verticalità.
Probabilmente ho sottovalutato i pochi giorni di recupero che abbiamo avuto, evidentemente non abbiamo recuperato. 
La colpa è mia, avrei dovuto far riposare qualche giocatore.
Pereyra un eroe, non si è allenato in settimana ma ha giocato col coltello tra i denti e ha dato tutto.
Quella di Bijol è stata una scelta un po’ forzata, nel calcio dei dilettanti si dice che la prima la fai sempre bene.
Anche lui ha dato tutto, è al 60-70% della condizione.
Secondo me la sua presenza faceva bene e ha fatto bene in campo.
Abbiamo alternato pareggi a vittorie, oggi abbiamo perso, ma la continuità c’è.
I punti potevano essere di più, questo lo so, perciò dobbiamo lavorare sull’aggressività e io in primis devo capire cosa posso portare alla squadra, in modo che dopo una vittoria gagliarda come quella la Lazio non ci sia il buio totale.
Sono il primo tifoso dei miei giocatori, non vacillo"

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