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E' il giocatore del momento Jurgen Ekkelenkamp, il suo gol al Napoli e la doppietta contro l'Empoli lo hanno fatto conoscere al grande pubblico.
Le sua parole alla Gazzetta dello Sport:"In Olanda diciamo che la vita a volte è come il tubetto del ketchup, premi ed esce tutto insieme.
È un momento bellissimo, è stato un orgoglio segnare contro il Napoli, ma è stata stupenda la doppietta in casa.
Far gol è troppo importante, a me piace stare dentro il campo, accentrarmi e tirare.
L'Ajax è il club per eccellenza in Olanda, ne sono sempre stato un tifoso, è una scuola, ho imparato la tecnica.
All’Ajax non c’è un allenamento in cui non si gioca con il pallone.
Ho cominciato all’Almere, a casa mia, dove vivono i miei, entrambi impegnati nell’informatica, poi mi hanno preso.
Ho giocato bene con Van Bommel in Belgio, lui mi ha insegnato a fare meglio la fase difensiva a cui lui teneva tanto.
Ora gioco dietro la punta nel 4-2-3-1. Ma non ho problemi.
Il vantaggio all’Udinese è che gioco libero di trovare la posizione, non sono inchiodato a sinistra.
Idoli? Wesley Sneijder e Van der Vaart.
Quando ero più piccolo giocavo a Fifa con Gullit.
Oggi ammiro De Bruyne e Modric.
In questa Serie A a me sono piaciuti tanto Neres del Napoli e Calhanoglu dell’Inter. La squadra più forte.
Premier o Serie A? Serie A.
Sto benissimo qui, all’Udinese ho un contratto di cinque anni e vorrei rimanere, anche se nel calcio tutto è possibile".
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