Doveva resistere 18 minuti, ma niente, ce ne sono stati 23. Troppi

Doveva resistere 18 minuti, quelli che restavano da giocare dopo l'infortunio a Ndicka e la conseguente sospensione.
Ma niente, ce ne sono stati 23, troppi.
L'Udinese non ce la fa nemmeno stavolta e si fa nuovamente beffare nei minuti di recupero.
Più che una malattia, sembra ormai una maledizione, dalla quale solo un esperto esorcista può riuscire a liberare i bianconeri e i suoi tifosi.
Surreale, incredibile, diabolico.
"Pensavo che in venti minuti i giocatori tenessero più alta l'attenzione" ha detto Cannavaro a fine partita", beh difficile se il tuo predecessore non è stato in grado di lavorarci prima.

Sono passati solo 4 giorni dalla sconfitta di Verona e perdere ancora allo stesso modo è pazzesco.
Calcio d'angolo, difensori fermi, gol dell'avversario.
Ancora una volta gli errori individuali sono stati determinanti, Ferreira ha regalato un calcio d'angolo dal quale ne è nato uno successivo che ha portato al gol giallorosso.
Ma i romanisti potevano passare prima, ci sono stati almeno altre 3/4 errori difensivi che potevano permettere alla squadra di De Rossi di segnare.
Sembra ormai una stagione segnata, troppe situazioni incredibili abbiamo visto, le numerose sconfitte e i recuperi subiti sul finale, le solo quattro vittorie in campionato, il caso Maignan, la chiusura della curva nord, la partita sospesa con la Roma, il recupero perso in soli 20 minuti con l'esordio in serie A del terzo allenatore, gli avversari che applaudono,ringraziano e si scusano sotto la curva nord.
Direi anche basta, cerchiamo di chiudere questo campionato in modo dignitoso.