- Ottieni link
- X
- Altre app
IN EVIDENZA
- Ottieni link
- X
- Altre app
Peccato, un punto non fa primavera
Innanzitutto il modulo, il tecnico di Matera opta per un 3-4-1-2 dove Fernandes agisce da trequartista alle spalle della coppia Thereau – Zapata e Kuzmanovic, migliore in campo, agisce da interno destro con libertà di regia ed interdizione, affiancato da Hallfredsson, troppo falloso ed impreciso specialmente nel secondo tempo, sul centro sinistra, mentre i cursori laterali sono Widmer e Armero.
Una soluzione che ha permesso ai bianconeri di dominare e gestire la partita fino al gol del pareggio del Sassuolo.
Poi l'atteggiamento, la reazione che ci si aspettava è fortunatamente arrivata, anzi, ad onor del vero, per quanto visto e creato l'Udinese meritava qualcosa in più, peccato per quel gol preso, evitabile come sempre, che poteva farci ripiombare nel panico e perdere la partita.
Invece i bianconeri, pur andando in difficoltà e calando fisicamente alla distanza, sono riusciti a reggere fino alla fine, portando a casa un punto prezioso, dal quale ripartire contro il Napoli dopo la sosta per la nazionale, approfittando di questo periodo per risistemare chi ancora non è a posto a livello atletico e per migliorare lo sviluppo del gioco offensivo.
La classifica è sempre pericolosa, come lo era prima, a complicarla ancor di più ci si è messo il Carpi andando a vincere meritatamente a Verona con l'Hellas ormai rinunciatario.
Peccato, un punto non fa primavera
- Ottieni link
- X
- Altre app
Commenti
Posta un commento