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ora però, facciamola finita
Non si può continuare così.
Subito.
E' vero che riprendere la preparazione fisica ora è difficile, specialmente con i due prossimi scontri diretti con Verona e Frosinone all'orizzonte, ma una spinta a livello psicologico bisogna darla, costi quel costi.
Anche a livello di soldi.
La squadra è timorosa, crea poco, tira poco in porta e subisce tanto.
Se il Genoa fosse passato subito sul 2-0 prima del gol di Adnan, non ci sarebbe stato nulla da dire, poi la punizione dell'iracheno ha illuso tutti, come il suo allenatore da quando è arrivato a Udine.
La cosa preoccupante è che a fine partita sono tutti sulla stessa lunghezza d'onda, parlano tutti di risultato ingiusto, immeritato, di aver disputato una buona partita, come le altre volte.
Non si può più far finta di non vedere, non si può più far finta di non sentire.
Questa squadra ha bisogno di una svolta e di certo non può darla chi fin'ora non c'è riuscito, ma anzi, ha solo peggiorato la situazione, facendola pian piano precipitare sul fondo della classifica.
E nel dispiace e nell'amarezza per una partita persa, ringrazio Totò di Natale, bomber per sempre nei secoli dei secoli, che con quel rigore sbagliato poteva raggiungere il tanto agognato pareggio, mi ha dato la speranza di poter ricominciare.
Ora però, facciamola finita.
campionato 2015/16
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