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Rattoppi
Insomma per nascondere le imperfezioni degli indumenti si usavano i rattoppi, e si indossavano cercando di non dare troppo nell'occhio, ma in realtà tutti sapevano che sotto quella pezza c'era un buco e che l'avresti portata fin quando non si sarebbero presentati nuovi problemi che ti avrebbero indotto a privarti definitivamente di quel capo d'abbigliamento.
Quello che sta accadendo all'Udinese è qualcosa di simile. In vista del mercato di gennaio, sembra che la società si sia accorta di aver qualche buco nella rosa allestita questa estate e sta pensando come rattopparla per farla arrivare almeno fino a maggio, evitando il rischio di buttarla prima.
La prima toppa si chiama David Pizzaro, 36 anni, tecnica e visione di gioco da vendere. Il suo arrivo è quanto meno tardivo visto che c'era la possibilità di prenderlo a luglio, ora invece un contrattino di cinque mesi per dirigere la triste e stonata orchestrina bianconera, con la speranza, nel frattempo, di trovare un direttore d'orchestra più giovane ed almeno di pari livello per la prossima stagione. Sempre per il centrocampo si parla di Carmona, giocatore richiesto da Colantuono ancora quest'estate, ma troppo irraggiungibile per i dirigenti bianconeri, che hanno optato per la sua controfigura a costo zero Iturra. Si vocifera anche di Diamanti e Ibarbo, direttamente dal Watford, un arrivo con almeno tre anni di ritardo, da quando cioè erano rispettivamente a Bologna e Cagliari. Altro nome caldo è quello dell'attaccante Zaza. Dimenticato dalla Juve, l'ex del Sassuolo arriverebbe per sostituire Zapata, ma al rientro del colombiano potrebbe esserne anche il compagno di reparto.
Quest'ultimo sarebbe il migliore dei rattoppi, tipo quello dello stemma dell'Udinese o di Snoopy che la mamma ci cuciva.
questo articolo appare su MondoUdinese.it
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